Too good to go, l’applicazione anti-spreco
Insieme possiamo far la differenza
Di Morgana Mercadante
Un’app un po’ diversa da quelle a cui siamo abituati, ma con un grande progetto alla base, che punta alla partecipazione delle persone per migliorare la qualità di vita ma sopratutto anti-spreco.
No allo spreco
Fin da piccoli ci hanno sempre insegnato che non si “avanza quello che hai nel piatto” perché sono tante le persone nel mondo che non hanno la fortuna di avere a disposizione, o non possono permettersi, una grande varietà di alimenti.
Se ci fosse un modo per poter evitare gli sprechi? Un piccolo gesto, che, se compiuto da ognuno di noi, può fare la differenza!
Il primo passo è semplicissimo: basta scaricare l’app Too good to go!
Il movimento anti-spreco
Fondata nel 2014 in Danimarca, l’app Too good to go si sta espandendo in tutto il mondo, per arrivare a più persone possibili, si tratta di un vero e proprio movimento contro lo spreco.
Usarla è facilissimo: è adatta sia per i nativi digitali sia per coloro che non hanno molta confidenza con la tecnologia. Una volta scaricata, il procedimento è intuitivo: ci si iscrive e si indica il luogo in cui si è, così ci verranno mostrate le possibili scelte di punti di ritiro vicino a noi. Assomiglia molto alle app per ordinare cibo d’asporto, ma in questo caso si avranno a disposizione ristoranti, supermercati, negozi di alimentari e bar, ovviamente partner di questa iniziativa, che metteranno a disposizione delle Magic box, ossia scatole contenenti pietanze, alimenti e ingredienti invenduti; tuttavia, in ottime condizioni.
Si possono decidere la distanza entro la quale si può ritirare il cestino e l’orario; oltre a queste comodità, c’è un ulteriore vantaggio, ossia il prezzo! La fascia varia dai due ai sei euro, per avere una ricchezza di prodotti di qualità che altrimenti andrebbero gettati.
Ambizioni sempre più grandi
L’app continua a porsi nuovi obiettivi nella sua lotta contro lo spreco, tra cui quello di arrivare a stringere partnership con 75.000 aziende entro il 2020! Immaginate quanti alimenti possiamo recuperare. Avere più partner significa avere più prodotti e più varietà, con la possibilità quindi di arrivare a più persone: ciò si traduce in una percentuale minore di sperpero di cibo.
Un’ulteriore iniziativa sono le ricette anti-spreco presenti sul loro sito, Too good to go, anche in collaborazione con cuochi di fama internazionale come Claudio Sadler, Eugenio Jacques Christiaan Boer e Carlo Cracco.
Insieme a quest’ultimo hanno organizzato un esperimento all’insaputa dei clienti del suo bistrot, in occasione della prima Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari proclamata dalle Nazioni Unite e dalla FAO il 29 settembre.
Se siete curiosi andate a sbirciare sulla pagina Facebook di Too good to go!