“Apri le lettere”

Di Prem Rawat

Questa piccola storia parla di un uomo che sognava tutte le cose che voleva nella sua vita.

Voleva sposare questa bella ragazza, avere una posizione governativa ben pagata, avere un pò di terra. Era molto bravo a sognare, ma non aveva il senso della realtà. Tante cose accadevano per tutto il giorno, la gente gli inviava delle lettere, ma lui le ignorava.

Un giorno, diventato vecchio, guardò la sua vita e pensò ai suoi sogni, lamentandosi che nessuno di questi era diventato realtà. Poi vide una grande pila di lettere ed iniziò ad aprirle. Con suo grande stupore, c’era una lettera della sua ragazza che voleva sposarlo. Così la chiamò e lei disse: “Ti ho aspettato, ma non ho avuto risposta, quindi sono andata avanti e mi sono sposata. Ha aperto una lettera ed era del Re, offrendogli un ottimo lavoro. Chiamò il Re e il Re disse: “Ti ho aspettato e non hai mai risposto, quindi il lavoro è stato affidato a qualcun altro”. Quando ha aperto ogni lettera, si è reso conto che tutti i suoi sogni si erano avverati, ma non era lì per accettarli.

Se solo avesse visto la realtà, non si sarebbe lamentato, avrebbe potuto festeggiare. Ti sto raccontando questa storia perché è così con noi. Abbiamo anche i nostri sogni, le nostre speranze e le nostre aspirazioni. Alla base di ogni speranza e di ogni sogno che abbiamo c’è il desiderio di essere soddisfatti, il desiderio di essere felici, il desiderio di essere contenti. Una lettera ci arriva ogni giorno sotto forma di respiro, ma non la apriamo perché siamo troppo occupati a sognare, cercando di trovare formule e idee su come possiamo essere contenti. Ma la felicità stessa è inclusa in ciascuno di questi involucri di respiro che il Creatore ci ha dato.

Quando è troppo tardi, li guardiamo e iniziamo ad aprirli. Poi diciamo quanto sono preziosi e guardiamo tutti quelli che abbiamo sprecato. È così importante che riconosciamo la realtà di questa esistenza. Siamo così impegnati a dipingere le nostre idee su come dovrebbe essere questa vita che in realtà ci perdiamo ciò che sta realmente accadendo. Camminiamo con una borsa da un lato che è buona e una borsa dall’altro lato che è cattiva. Tutto ciò che raccogliamo va nella borsa buona o nella borsa cattiva. Togli il buono e il cattivo, e quando puoi vedere così com’è, è bellissimo. Quando eri giovane, avevi questa capacità, potevi vedere qualcosa per quello che era: non buono e cattivo, giusto e sbagliato

Se vuoi quella gioia nella tua vita, ritorna ad avere il cuore di un bambino. Quando possiamo vedere ancora una volta con gli occhi puri del nostro cuore, possiamo vedere ciò che ci è stato dato, che il dono dell’esistenza significa qualcosa. Non “quello che ho realizzato” ma “sono vivo”. La vita si svolge e il dono viene presentato ancora e ancora. Se apri questo pacchetto, nel cuore di te stesso troverai bellezza e semplicità. Rivolgiti dentro di te e senti quella bellezza, quella contentezza. Trova il tuo conforto, la tua gioia, in questa realtà. Trova il tuo rifugio in questo bellissimo posto.

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