La Moda Ecologica

Che cos’è la moda e perché è importante

Di Doriana Dogic

La moda è un fenomeno che nasce tra il XIII e il XIV secolo in occidente e nasce dall’imposizione del nuovo sul vecchio, inoltre i suoi cambiamenti sono possibili solo qualora le persone si accorgano dell’innovazione che essa porta con sé.

 

È molto importante in quanto diventa gusto personale, si impone nelle nostre abitudini e nei modi di vestire, diventando parte integrante della nostra vita.

Quando la moda nacque era un lusso della corte, oggi la moda è accessibile a tutti, ovviamente secondo quelli che sono i propri gusti e le proprie possibilità. Il vestito non è semplicemente qualcosa che utilizziamo per coprire il nostro corpo, ma è molto di più; esso ha a che fare con la soggettività di ognuno di noi all’interno della vita sociale.

Proprio per questo la moda si volge verso due versanti conflittuali:

  • individualità, in quanto ci permette di essere unici e irripetibili nel nostro stile;
  • socialità, perché ci permette di entrate in contatto con la società nella quale viviamo.

Dunque possiamo constatare come la moda, non sia solo un modo di vestirsi, bensì rappresenti il proprio singolare modo di essere. Pensate a quanto possa essere entusiasmante esprimere attraverso il proprio modo di vestirsi quelli che sono i principi, stili di vita. Proprio in merito a questo, possiamo prendere d’esempio diversi stilisti che hanno fatto della propria filosofia di vita un modo di esprimersi attraverso i loro abiti.

Vediamone qualcuno!

STILISTI GREEN: come la moda può salvare il pianeta

La moda ecologica e sostenibile è diventata di rilevante importanza sopratutto al giorno d’oggi. Il nostro pianeta attualmente risulta stremato, danneggiato, sull’orlo del cedimento e tutto, purtroppo, dettato dalle nostre scelte spesso inconsapevoli e poco responsabili.

In quanto società in cui il prodotto della moda ha cicli di vita molto brevi, che comportano l’accumulo di rifiuti è importante affrettarsi per fare qualcosa prima che sia troppo tardi e già da tempo diversi stilisti hanno deciso di adottare delle mode sostenibili.

VALENTINO GARAVANI

Conosciuto come Valentino e definito l’ultimo imperatore della moda, ha fatto del suo stile di vita una moda. La sua azienda si è impegnata a seguire politiche di acquisto e produzione “deforestazione zero” sia per la pelle che per il packaging. Inoltre si sono occupati di eliminare tutte quelle sostanze tossiche dei vestiti che qualora finissero in acqua potrebbero provocare un effetto dannoso alla fauna avvelenando le risorse idriche.

La sua è una moda etica, che ha come obiettivo quello di proteggere l’ambiente e gli animali. Proprio in merito a questo dopo aver visto un video della Peta ( People for the Ethical Treatment of Animals) in cui emerge la sofferenza di questi animali dovuta alla tosatura del pelo, Valentino ha preso una decisione drastica ma estremamente consapevole: interrompere la produzione di capi in cui l’amaca è presente entro il 2021.

“L’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa”  Valentino

FLAVIA LA ROCCA

Conosciuta come la fashion designer che propone una visione degli abiti totalmente sostenibile e che riduce ogni spreco. Crea abiti dotati di pezzi intercambiabili, permettendo così di creare più combinazioni, riducendo l’impiego di materie prime e di energia.

Possiamo dunque ritenere la sua moda, intelligente, attenta anche ad ogni singolo e piccolo sprecona ogni ingiustizia che il nostro pianeta subisce costantemente. I materiali che utilizza sono materiali eco-sostenibili cercando di ridurre l’impatto ambientale il più possibile. Fondamentale è un altro elemento: la sua produzione etica interamente made in Italy permette di ridurre l’emissione di CO2.

“L’obiettivo è far sì che i miei capi possano essere acquistati in maniera consapevole e che insieme a questi viaggi il messaggio di una moda responsabile ed etica”. Flavia La Rocca

LAURA STRAMBI

Le sue collezioni vengono prodotte in Italia e hanno come scopo quello di salvaguardare il pianeta. Il suo brand si serve di :

  • tessuti ecosostenibili
  • Lana riciclata
  • Cotone organico
  • Tessuti biodegradabili

Le stampe vengono prodotte con pigmenti naturali provenienti dalla frutta.

“È doveroso insegnare ai giovani che anche acquistando una t-shirt possiamo influire sull’inquinamento” Laura Strambi

TIZIANO GUARDINI

Conosciuto come uno degli ecodesigner più famosi in Italia, lotta e denuncia la violenza a cui è sottoposta la natura del nostro pianeta a causa della costante e veloce produzione di tessuti e abiti sempre più nuovi. Nella sua moda:

  • gli elementi naturali diventano protagonisti dei suoi abiti;

  • materiali abbandonati diventano elementi utili per produrre abiti

Per Tiziano la natura è punto di partenza e punto di arrivo. Utilizza la seta non violenta, in cui a differenza della lavorazione della seta classica, si attende che il baco raggiunga l’ultimo stadio e diventi farfalla prima di raccoglierne il bacco abbandonato.

“L’ecosostenibilità è la capacità di percepire la sacralità della vita”  Tiziano Guardini

È importante dunque cercare in ogni modo e sotto ogni forma possibile di sostenere ed aiutare il nostro pianeta a non morire lentamente a causa delle nostre scelte sbagliate!!

“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.” Andy Warhol