La Laminina 

Questa è la molecola della laminina vista al microscopio. La proteina che tiene collegata tutta la struttura delle celule umane.

Osservando la proteina al microscopio, non può passare inosservata la particolare struttura tridimensionale che essa assume: quella di una croce.

A tal proposito, un noto biochimico disse: “La nostra conoscenza della verità è più chiaramente rivelata da questa croce, e ciò che tiene il nostro corpo umano insieme (la Laminina), è casuale che abbia proprio questa forma? Penso che Dio è colui che tiene insieme tutte le cose, i nostri corpi, il nostro mondo e le nostre vite. “. Il dr. Fazale Rana, anch’esso biochimico, osservando la forma a croce della laminina ha affermato: “Ci sono molti modi più sostanziali per utilizzare la biochimica: discutere della necessità di un Creatore…Sono diventato un credente quando studiavo la biochimica. La cellula nella sua complessità, l’eleganza, la raffinatezza e l’inadeguatezza degli scenari evolutivi sul conto dell’origine della vita, mi hanno spinto a concludere che la vita deve derivare da un Creatore.”

Non è questione di religione, la questione verte sull’esistenza di un’ intelligenza divina, e questa molecola ne è una delle meravigliose manifestazioni.
 
Fonte: Dott.ssa Stefania D’Alessandro

 

Glicoproteina adesiva molto voluminosa; risulta la componente più abbondante di tutte le lamine basali. Le glicoproteine adesive sono grosse molecole che presentano diversi domini dei quali almeno uno interagisce con proteine della superficie cellulare, le integrine, un altro con le fibre collagene e un altro con i proteoglicani, garantendo così alla cellula la possibilità di aderire sulla matrice extracellulare. La laminina è composta da tre grosse catene polipeptidiche A, Be B2; le catene B si avvolgono attorno alla catena A, formando una struttura a forma di croce con un braccio lungo e tre braccia corte. Tutte e tre le catene sono legate da ponti disolfuro e per ciascuna di esse sono state trovate diverse isoforme, leggermente differenti. Le laminine sono lunghe quanto lo spessore della lamina basale. La laminina è localizzata quasi esclusivamente nelle membrane basali e possiede siti di interazione per l’eparan solfato, il collagene IV, l’entactina e per la superficie cellulare. Inoltre, in vitro, le molecole di laminina, mediante interazioni tra le estremità dei bracci della croce, si assemblano tra loro formando una trama simile al feltro. La laminina e le altre componenti della lamina basale hanno un ruolo decisivo durante lo sviluppo embrionale. Infatti, durante gli stadi embrionali a quattro e otto cellule, la laminina, insieme alle altre componenti, contribuisce all’adesione delle cellule in una struttura sferica. Inoltre, durante lo sviluppo del sistema nervoso, i neuroni migrano lungo i percorsi formati dalla matrice extracellulare, contenenti anche laminina. Quindi la laminina risulta fondamentale non solo per organizzare le cellule in tessuti, ma anche durante lo sviluppo, indirizzando la migrazione delle cellule.

Fonte: https://www.treccani.it/enciclopedia/laminina