Abbigliamenti usati

 

PERCHÉ COMPRARE ABBIGLIAMENTO USATO STA DIVENTANDO LA PRIMA SCELTA

 

A cura di Luisella Berti

Se qualche anno fa comprare abbigliamento usato era una scelta di nicchia, ormai non è più così. Vestirsi second-hand sta diventando un fenomeno globale, secondo il Rapporto 2022 di thredUP e GlobalData.

D’altra parte basta guardare alla diffusione delle piattaforme di e-commerce dell’usato per rendersi conto che, in effetti, lo scenario è in continua evoluzione e le abitudini di acquisto stanno cambiando velocemente. Il tutto accompagnato da brand internazionali, come Patagonia e Levi’s, che al nuovo affiancano articoli usati del loro marchio.

Il che è una buona notizia visto che il riutilizzo è uno dei pilastri dell’economia e della moda circolare. Quindi, l’abbigliamento usato può dare un grande contributo per ridurre l’impatto ambientale di una industria vorace di materie prime e tra le più inquinanti […]

 

Perché l’abbigliamento usato sta spopolando?

 

[…]Quasi un consumatore su tre è consapevole dell’impatto ambientale delle abitudini individuali di acquisto.  L’usato, quindi, va privilegiato sul nuovo.  Si tratta di risparmiare materia prima (sempre più carente), ridurre l’inquinamento, contribuire alla riduzione delle emissioni serra, evitare che capi ancora utilizzabili finiscano in discarica.

La responsabilità ambientale, però, non è la motivazione principale che spinge a comprare capi di seconda mano invece che nuovi. Per prima cosa negli Usa si acquista abbigliamento usato per risparmiare denaro, poi per permettersi marchi di fascia alta e per trovare capi unici.

Per la generazione Z le ragioni sono leggermente diverse: al primo posto c’è sempre il risparmio economico, poi perché fare acquisti di seconda mano è più sostenibile e, infine, perché è più divertente. […]

 

Fonte: https://www.fattidistile.it

 

 

You must be logged in to post a comment.