Chakra e Suono

 

 

“I nostri chakra vibrano in risonanza con i suoni che hanno la loro stessa vibrazione”

 

Cosa sono i Chakra

I chakra sono centri di energia sottile dentro di noi. Sono una realtà che possiamo percepire e sperimentare, pur tuttavia, attualmente non possono essere dimostrati e analizzati scientificamente con gli strumenti di laboratorio convenzionali.

Per questo motivo, quando leggiamo testi sull’argomento, troviamo una base di comprensione comune ma anche delle differenze nel modo in cui vengono spiegati e interpretati dalle varie scuole di pensiero, per esempio per quanto riguarda le loro funzioni, le qualità, i loro effetti e le tecniche e le modalità di risveglio e armonizzazione.

I sette centri energetici principali sono chiamati chakra che significa “ruota” o “vortice” perché l’energia vitale (Prana) si irradia da essi verso l’esterno in senso centrifugo, come dal mozzo di una ruota.

Ogni chakra è quindi essenziale e necessario per la vita così come le sette note musicali di un’ottava sono necessarie per creare una bella sinfonia. Per creare armonia tutte le note devono essere accordate tra loro. Ogni nota svolge un ruolo importante e può essere suonata con talento nella sua piena purezza e bellezza oppure con scarso talento senza consentire a noi esseri umani di sperimentare ed esprimere gli aspetti più sublimi della divinità che è in noi.

Per meglio comprendere i chakra dobbiamo comprendere il Cosmo e l’Uomo Cosmico.

La scienza moderna sta sempre più confermando quello che i saggi vedici hanno proclamato già migliaia di anni fa. Ad esempio gli scienziati hanno dimostrato che l’Universo materiale è in realtà costituito da energia. La materia non è altro che energia “congelata” che può essere riconvertita in energia.

Attualmente i fisici quantistici hanno dimostrato che l’energia è governata dal pensiero e dalla coscienza.

La scienza del ventesimo secolo assomiglia sempre più a una pagina dei Veda, le antiche e sacre Scritture indovediche.

I chakra sono anche chiamati “Loti” perché ognuno di essi ha un certo numero di “petali” (correnti o raggi) e ogni petalo ha una specifica funzione che porta luce e vita a una determinata parte del corpo. Ogni petalo, essendo una vibrazione, produce anche un suono unico e questi suoni furono uditi interiormente dagli antichi yogi che crearono con essi l’alfabeto sanscrito. Il suono di ogni petalo divenne una delle cinquanta lettere di questo alfabeto ancestrale.

Il sanscrito quindi è la potente lingua dei chakra, completamente diversa da qualsiasi altra lingua del nostro pianeta, infatti il sanscrito è definito come “devanagari“, lingua degli angeli o divina. I suoi cinquanta suoni seme sono infatti dei bija-mantra e vengono pronunciati nei sacri mantra e nelle meditazioni.

 

Suono e Chakra

 

Il Suono è capace di penetrare direttamente nei chakra donando loro nuova luce e potere risvegliando la loro vita interiore.

Il Suono infatti,trasmette vibrazioni e particolari frequenze armoniche che toccano direttamente i chakra risvegliando in essi specifici stati di coscienza. Il suono risveglia l’intero spettro degli stati d’animo e dei sentimenti dei nostri chakra, buoni e cattivi, luminosi e oscuri, divini e mondani.

Se un Chakra è un pò “scordato” e non vibra in armonia, esso può essere ri-accordato attraverso un processo di vibrazione simpatetica. Questo è un concetto base della terapia.

Le vibrazioni armoniose alla frequenza corretta entrano direttamente nel campo di rotazione del Chakra e hanno l’effetto di portare quella sequenza vibrazionale del Chakra indietro alla sua frequenza propria così che possa funzionare efficientemente come un transduttore di energie provenienti dal campo di energia universale richiesto dagli organi e ghiandole associati al chakra.

Quando è in salute e bilanciato, ognuno dei sette chakra maggiori umani ruota ad una costante e predeterminata frequenza o vibrazione. Il Chakra della radice ha una frequenza risonante normale di 256 cicli a secondo, o 256 Hz (il Do centrale del pianoforte).

Il Chakra seguente per altezza, il Sacrale, risuona a 288 Hz, che è la nota Re. E ogni chakra via via più alto, nel corpo fisico, ha una nota via via più alta della scala, fino al Si. Questi sette toni o note sono chiamati “Ottava 0”. Ogni volta che si sale di un’ottava (per esempio dal Do centrale, 256 Hz, al Do più alto della scala, 512 Hz) si può notare come il valore della frequenza raddoppi. Questa caratteristica molto importante è anche uno dei princìpi di risonanza.

I sette princìpi che caratterizzano il suono e che in ultima analisi determinano gli effetti che il suono ha sul corpo umano e sui suoi sistemi di energia sono: Risonanza, Ritmo, Melodia, Armonia, Tonalità, Timbro e Intonazione.

 

“I nostri chakra vibrano in risonanza con i suoni che hanno la loro stessa vibrazione”

 

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