Chi fuma non fiorisce: salviamo con 1 sigaretta in meno al giorno l’albero bronchiale’ e i boschi andati in fumo

 

 

Date: Venerdì 19 Marzo 2010
Orari: dalle ore 14.00 alle ore 18.30 – Registrazione Pubblico: 13.30
Location: Sala Conferenze – Centro Servizi di Banca Popolare di Milano in via Massaua 6, Milano

Questi e molti altri argomenti verranno affrontati dagli illustri relatori che parteciperanno al Convegno:

Prof. Sergio Angeletti – Chi non fuma “fiorisce”
“Chi non fuma fiorisce” è un’idea praticabile per avviarsi sia a fumare meno, sia a rinverdire il Paese. Il punto base è smettere di dire “smettere di fumare”, ma cominciare invece a dire “cominciare a fumare meno”: è sicuramente più facile & accettabile l’approccio di cominciare a fare qualcosa di significativamente nuovo piuttosto che smettere qualcosa di piacevole.

Cominciare/intraprendere un nuovo ben motivato percorso suona comunque più accattivante che “smettere”: il cui suono stesso richiama il calare giù d’una ghigliottina.

 

Prof. Pier Mario Biava – Fumo di sigaretta, inquinamento ambientale e gli effetti sulla salute
L’inquinamento ambientale rappresenta un grosso problema di sanità pubblica in quanto, specie nelle aree metropolitane, comporta una concentrazione elevata di numerose sostanze aereodisperse, che interagendo fra di loro, determinano l’instaurarsi di varie patologie.

I principali inquinanti da traffico veicolare sono rappresentati da: ossido di carbonio, ossidi di azoto, benzene, aldeidi, nitroareni, polveri, idrocarburi aromatici policiclici, piombo, fibre, ozono, rumore e vibrazioni. E’ subito da precisare che quelli elencati sono solo alcuni degli inquinanti dell’aria delle principali metropoli del mondo, dove è stato possibile individuare la presenza di circa 2800 composti chimici, oltre cinquanta dei quali classificati come cancerogeni certi, probabili o possibili dallo IARC, l’Agenzia Internazionale dell’OMS di Lione.

 

Sen. Fiorello Cortiana – Provvedimenti da intraprendere per ridurre l’inquinamento ambientale: il punto di vista dell’ecologista
Dopo la conferenza dell’ONU sul Clima di Copenhagen la questione dello stato di salute del clima è uscita dai palinsesti ma resta più che mai di fronte a noi e ai nostri figli. 193 i Paesi partecipanti, circa 120 capi di Stato e premier e 45.000 le richieste di accredito costituiscono la conferma che la questione è posta ed è ormai una consapevolezza planetaria, ma è posta male.

L’accordo finale è per ora una dichiarazione di intenti: si fissa a 2 gradi l’aumento della temperatura media, contro il limite richiesto dal G77 di 1,5°C, e si elimina ogni riferimento al taglio del 50% al 2050 per tutti i paesi, come ha voluto la Cina, si stabilisce la revisione e l’assestamento entro il 2015, incluso il nuovo obiettivo a 1,5 gradi per limitare il riscaldamento. Per quanto riguarda i fondi per lo sviluppo sostenibile i Paesi del G77 chiedevano 400 miliardi di dollari, la metà di quanto gli Usa hanno investito per salvare Merrill Linch e le altre banche, i Paesi industrializzati hanno preso impegni per 30 miliardi fino al 2012. Che arriveranno a 100 nel 2020.

 

Dott.ssa Milena Calati – Fumo di Tabacco: Interventi e Strategie
Il fumo di tabacco è la prima causa di morte evitabile nel mondo. Tra almeno sei delle prime otto cause di mortalità, è un forte fattore di rischio. Le misure d’intervento e di prevenzione nei confronti del fumo e dei danni ad esso connessi, attuate in tutto il mondo, sono innumerevoli. Le principali associazioni per la tutela della salute fanno convergere i propri sforzi nella ormai nota lotta contro il tabacco.

Tuttavia le morti da fumo sono sempre in numero crescente: cinque milioni di persone, che nel 2030 potrebbero diventare otto, se non si invertirà la tendenza. L’80% dei decessi coinvolgerà i paesi in via di sviluppo. Le strategie per il controllo del fumo di tabacco, infatti, coinvolgono soltanto il 5% della popolazione del pianeta. Gli europei che fumano sono più di un terzo della popolazione.

 

Prof. Luigi Allegra – Inquinamenti ambientali e voluttuari: provvedere!

Le iscrizioni inviate online con il bottone ISCRIVITI di ogni persona che vuole partecipare sono INDIVIDUALI, vi chiediamo gentilmente di ripetere la registrazione per ogni singolo partecipante.

PER INFO E PRENOTAZIONI

info@erredieffe.com
3357970280

Premi sul pulsante qui sotto per ISCRIVERTI all’evento!

Come raggiungere Centro Servizi di Banca Popolare di Milano? Guarda la mappa qui sotto!
Indirizzo: Via Massaua, 6, 20146 Milano MI