La donna e il controllo metabolico del peso: come prevenire e curare i disturbi alimentari

 

 

 

Date: Venerdì 14 Novembre 2008
Orari: dalle ore 14.30 alle ore 18.30 – Registrazione Pubblico ore 14.00
Location: Palazzo Castiglioni – Unione CTSP, corso Venezia 49 Milano

Questi e molti altri argomenti verranno affrontati dagli illustri relatori che parteciperanno al Convegno:

Dott. Luca Speciani – Aspetti metabolici di anoressia e bulimia: il lato “alimentare” del problema
Esistono due componenti importanti nella comprensione dell’anoressia nervosa e della bulimia: uno è l’aspetto psicologico, l’altro è quello più strettamente biochimico e neurotrasmettitoriale.

Su entrambi è possibile lavorare con strumenti diversi, e in particolare sul secondo è possibile intervenire in modo mirato con l’alimentazione. Pochi però sanno come muoversi in questo campo, che potrebbe invece essere determinante nella risoluzione del problema, in affiancamento all’intervento psicologico.

L’anoressia inoltre genera un rallentamento metabolico grave con deficit funzionale di tutti gli organi, nessuno escluso. Il che indebolisce mente e corpo dell’individuo malato, trasformandone la volontà e rendendo la sua visione della vita sempre più ristretta e paranoica. La perdita delle mestruazioni (e della propria identità femminile), del desiderio sessuale, della funzionalità tiroidea, dell’anabolismo muscolare e osseo (comprensibili attraverso l’analisi dell’azione della leptina sull’ipotalamo), trasforma sotto molti aspetti l’identità della persona in un circolo vizioso che può portare a esiti drammatici.

Poter lavorare sugli aspetti biochimici e metabolici significa disporre di un’arma in più per ribaltare il tavolo e avere qualche speranza di vittoria.

 

Prof. Pietro Trabucchi – Il fattore psicologico nelle diete di controllo del peso
Il successo nei programmi di controllo del peso è determinato anche dall’attenzione ai fattori psicologici, spesso molto sottovalutati.

E’ molto importante che gli utenti di una dieta diventino consapevoli dei loro atteggiamenti rispetto alla fame e al cibo: per esempio, è importante che riescano a cambiare il modo e l’urgenza con cui vivono le sensazioni di fame, e a distinguere la fame emotiva dalla fame reale; poi che imparino a stabilire obiettivi realistici, a gestire delusioni e frustrazioni, e a tenere conto dei propri sabotatori interni.

Molti studi provano inoltre che -nelle diete- atteggiamenti troppo rigidi diventano -sul lungo periodo- controproducenti per l’ottenimento dei risultati desiderati.

 

Alessandra Grassi – Come utilizzare Intelligenza Emotiva per migliorare Immagine e Forma Fisica
Il desiderio di essere belli e in forma è il motore che ci spinge, spesso, a sottoporci a rigorosi regimi alimentari, ma chi di noi può dirsi pienamente soddisfatto della propria immagine? Spesso accade che più attenzione dedichiamo alla cura del nostro aspetto fisico,… meno siamo soddisfatti dei risultati che otteniamo.

Per contro a tutti noi accade di vivere momenti “magici”, momenti in cui ci sentiamo belli e stiamo bene, siamo soddisfatti della nostra vita, gli altri ci stimano, ricercano la nostra compagnia, e tutto accade come per caso, senza sforzo apparente. In pratica i cosiddetti momenti “magici” sono momenti in cui il sé interiore (quello che siamo e sentiamo dentro) coincide con il sé esteriore (l’immagine che diamo o che vogliamo dare di noi all’esterno).

Fino ad oggi questo “quid” magico si è manifestato in modo saltuario e casuale, solo quando si è fortuitamente creato un particolare mix di circostanze favorevoli.

 

Alessandra Mattioni – Nutri il tuo buonumore
“E’ a tavola che si creano le emozioni e non solo perché il cibo è in grado di donarci piacevoli sensazioni, ma anche perché è determinante per i nostri stati d’animo. Ognuno di noi conosce bene i propri “cibi cambiaumore”, come possono essere la cioccolata, i dolci, il pane, un piatto di pasta, la pizza, le patatine, un bicchiere di vino, ecc.. Ciò che pochi sanno è che alcuni di questi alimenti, all’immediata sensazione di piacere, associano l’indesiderato effetto di predisporci nel tempo al malumore ed ad una cattiva gestione dello stress, mentre altri al piacevole effetto immediato uniscono una vera e propria azione “antistress a lungo termine”.

Per questo motivo diventa essenziale conoscere quali cibi ci aiutano a mantenere il buonumore ed una corretta gestione dello stress anche nel lungo periodo, fornendo la materia prima per la produzione molecole responsabili degli stati emotivi. Sono i neurotrasmettitori che, orchestrando magistralmente a livello biologico le connessioni neuronali, determinano il nostro umore e le nostre emozioni. Essi sono i protagonisti principali della nostra felicità e del nostro buonumore.

 

Dott. Vanni Zacchi – Disordini ormonali femminili e difficoltà del controllo metabolico del peso: strategie terapeutiche
La difficoltà di controllo del peso nella donna non sempre è dovuta a errori dietologici e a mancanza di movimento. Diete ipocaloriche forzose e molte ore trascorse in palestra spesso danno risultati deludenti.

In questi casi occorre sempre indagare l’assetto ormonale. Anni di “pillole contraccettive”, terapie estrogeniche sostitutive in menopausa, alimenti ricchi di estrogeni apportano una quantità eccessiva di estrogeni. Questi vanno a sommarsi alla normale produzione di estrogeni e a quadri di iperstrogenismo relativo tipici di alcuni periodi della vita della donna (premenopausa) e di alcune disfunzioni ormonali (policistosi ovarica). Questi quadri ormonali di iperstrogenismo relativo determinano inizialmente un ipertiroidismo relativo subclinico, solitamente non riconosciuto.

Gli estrogeni tendono normalmente ad opporsi all’azione degli ormoni tiroidei per interferenza, obbligando l’ipotalamo a stimolare l’adenoipofisi affinché produca più TSH per stimolare la tiroide a produrre T4 e di seguito ottenere T3. Ugualmente si ha un’attivazione del corticosurrene, con aumento della produzione di cortisolo.

Le iscrizioni inviate online con il bottone ISCRIVITI di ogni persona che vuole partecipare sono INDIVIDUALI, vi chiediamo gentilmente di ripetere la registrazione per ogni singolo partecipante.

PER INFO E PRENOTAZIONI

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